domenica 22 aprile 2012





    Sono tre componenti il mio corso dell'UNITRE:

  Franco, Lucia,Rosy Tutti e tre bravissimo, cominciamo con  Franco:



UN FUGACE ATTIMO


Sei appena andata via.
Lo spazio che occupavi, ora è vuoto.
Nemmeno l'ombra mi hai lasciato.
Eppur ti ho detto che t'amavo.

Te ne sei andata.
Solo il tuo sguardo mi hai lasciato,
ficcato qui, in mezzo agl'occhi.
Nemmeno l'eco di una parola.

Per un sublime, fugace attimo,
ho creduto di vedere in te, tutto il mio futuro.   
In quel fugace attimo, ho visto la felicità,                                    


Ma te ne sei andata.
L'hai raggiunto, un bacio sulle labbra, e via.
E io qui, senza nemmeno la tua ombra.


                             stefano franco sardi

Passiamo a Lucia:










                    Silenzio.

Nel silenzio della stanza,

spezzato solo dal crepitare del fuoco,

sento i passi dei miei pensieri

che escono ad esplorare il mondo,

alla ricerca della pace.

Ma fuori c’è solo tanta confusione,

la gente cammina ignara degli altri,

ognuno immerso nei suoi problemi,

nessuno vuole parlare con nessuno,

convinto di essere solo a soffrire.

Forse pensiamo che il silenzio sia la soluzione.

·                                   Lucia  Zucca  

 

 

·                                

·                            E passiamo a   Rosy

 

·                   

LA MIA FIABA

Ieri sera sono andata all'inaugurazione in Terra Corta a Collegno di un nuovo teatro intitolato a Giovanni Arpino. E' salita sul palco la signora Arpino ed ha raccontato, veramente con dolcezza e soavità, che la sua vita con il grande giornalista e scrittore è stata come una fiaba sin dal primo giorno, mi ha emozionato molto e le sue parole mi hanno fatto pensare. In fondo la nostra vita è una fiaba.

All'inizio di una esistenza in comune ci sono sempre un principe e una principessa, sta a noi poi cercare di non perdere la corona che abbiamo in testa, si può anche diventare delle regine, certo, ma bisogna esserne capaci. Analizzando la mia vita devo ammettere di essere stata una regina. Ho avuto molto è vero, e ringrazio i miei genitori splendidi ed il Signore.

Per fortuna ho un'anima sensibile che mi fa apprezzare anche i piccoli gesti dei miei simili.

Certo la vita non è facile, non sempre si incontra un principe, ma cerchiamo noi di rimanere sempre delle principesse in ogni situazione e quando il gioco si fa duro è ancora più bello.



Rosy

 

 

 

 

 

 

sabato 14 aprile 2012

VELE

VELE

Vele che partono insieme
gara gioiosa
seguita da occhi
di sole.
Bimbi che corrono
sulla sabbia bollente.
Vele confuse
spuma di mare
gioia di un cuore
che sa donare amore.

                          Maria  Dulbecco



giovedì 5 aprile 2012

            Miei pensieri:
Le parole sono di tutti e noi possiamo raccoglierle e giocare con loro disponendole in maniera diversa a secondo del nostro umore e dell'atmosfera che ci circonda in quel determinato momento. Possiamo comunicare agli altri i nostri pensieri le nostre emozioni facendone partecipi i nostri interlocutori.
  A volte viene a trovarci la poesia e fortunati se in quel momento possiamo fermarci ad ascoltare riuscendo a tradurla sulla carta. Una poesia costruita a tavolino non trasmette la stessa emozione di una scaturita spontaneamente dal nostro cuore. A me è capitato poche volte e non sono mai riuscita a cercarla volutamente.
Ve ne ripropongo  qualcuna anche se le ripeto:

IL POETA

Il poeta si ama
il poeta si ascolta.
Assorbono i suoi pensieri
le rime e le assonanze
scaturite da sensazioni
irripetibili
ed in loro il suo spirito
si appaga.
Si avvolge in esse
li recita a se stesso
ne gode in prima persona
come un innamorato
della persona amata.
Agli altri porge
pago di un’attenzione
che non chiede
ma avverte se
esiste.
               <撔ţ>Maria Dulbecco







Uno degli argomenti al corso è stato: Perchè scrivo


PERCHE'  SCRIVO

E' come prendersi una rivincita sulla quotidianità.
Siamo quasi sempre costretti, condizionati, limitati, questa vita con le sue regole ci tarpa le ali.
Spesso non possiamo amare come vogliamo, chi vogliamo, non possiamo dire ciò che vogliamo a chi vogliamo, non possiamo volare, avere, dare, vedere....
Quante cose non possiamo.
Scrivendo invece, tutto  possiamo.
La bacchetta magica è nelle mani della nostra fantasia, la razionalità è solo ospite.
E così ci muoviamo nell'infinito, possediamo l'impossibile, e con un minimo di coraggio, peccando un po' di presunzione, possiamo anche sostituirci a Dio.


               Franco Stefano Sardi
              











domenica 1 aprile 2012

AUGURI A CLAUDIA

Oggi è il primo Aprile ma per me è il compleanno di Claudia!!! Mia figlia ha pensato bene di arrivare il primo aprile così la mamma che è sempre smemorata  non  avrebbe mai dimenticato il giorno del suo arrivo in questo mondo.
    E' arrivata il primo aprile alle ore 8,20 ...una bambina bella come il sole!
Tanti tanti auguri  bimba mia, ti voglio bene anche se nonh te lo dico mai!!!!!!!!!!
Non sono capace di postare le immagini e non posso mettere tutti i fiori che vorrei. pazienza, fai finta che ci sono.
Ti metto il  SORRISO di una mia poesia
 
UN SORRISO
 
Un fiore
una stella
un sorriso.
A rallegrarci
basta un colore
un raggio di sole
che accende
due pupille fisse
che ti comunicano
comprensione
complicità
amore.
 
                    Maria Dulbecco